Pace Fiscale Seac 2023
Avvisi bonari
Irregolarità formali
Ravvedimento speciale
Adesione e contradditorio
Definizione liti pendenti
Conciliazione giudiziale
Giudizi pendenti in Cassazione
Versamenti derivanti da istituti deflattivi
Rottamazione quater
Stralcio dei debiti fino a 1.000 euro
La Legge di bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), ai commi da 153 a 252, ha introdotto una serie di definizioni agevolate con il fisco, il cui tratto distintivo è rappresentato dall’annullamento o dalla sensibile riduzione delle sanzioni e degli interessi.
Le varie disposizioni abbracciano tutto l’orizzonte del rapporto tra fisco e contribuenti, che va dalla fase accertamento e dal contraddittorio al contenzioso giudiziale, passando per le dichiarazioni e per la riscossione.
In particolare, le definizioni agevolate riguardano:
gli avvisi bonari, probabilmente la vera novità rispetto al passato, e le relative rateazioni (commi da 153 a 156);
le irregolarità formali (commi da 166 a 172);
le violazioni dichiarative (commi da 174 a 178);
le adesioni e i contraddittori (comma 179);
l’acquiescenza agli avvisi di accertamento (commi da 180 a 185);
le liti pendenti davanti agli organi della giustizia tributaria (commi da 186 a 205);
le conciliazioni giudiziali (commi da 206 a 212);
i giudizi pendenti in Cassazione (commi da 213 a 218);
i versamenti derivanti dagli istituti deflattivi (commi da 219 a 221);
i ruoli dal 2000 a giugno 2022 nella “rottamazione quater” (commi da 231 a 252)
lo stralcio dei debiti inferiori a 1.000 euro (commi da 222 a 230).
La Guida Pace Fiscale Seac esamina, in modo dettagliato, ciascun istituto, fornendo le indicazioni pratiche, corredate da esempi, utili ad applicare nel modo corretto le varie forme di definizione agevolata.